THE FERRAGNEZ vs LA PUZZA SOTTO IL NASO

Ma quelli che non guardano la serie The Ferragnez (Amazon Prime Video) perché appartengono a un’upper class culturale lo sanno che cosa si perdono?
Abbiamo l’esempio di una famiglia “molto” benestante che ha gli stessi problemi di una famiglia poco abbiente solo che ha in più la tata, l’autista e l’attico in city life. Sono ricchi e famosi e comunque lui si rompe i coglioni quando lei invita tutta la sua crew di fotomodelle un po’ povere, amici effemminati e sorelle ignorantelle. Lui d’altro canto si fa infilare le calze dal suo collaboratore, gli dice anche “quando ci sono le telecamere me le metto da solo!” ma il collaboratore continua facendoci capire che davvero lui non sappia come si infilino le calzette. Dai, ragazzi, non vi diverte tutto ciò?
Piangono sempre, questo in effetti può dar fastidio a noi duri della montagna, ma è il loro modo per scaricare la tensione visto che non possono andare al bar a ubriacarsi come facciamo noi ogni giorno.
La serie è solo la trasmutazione televisiva di tutto quello che funziona, e funziona tanto, sui social, pari pari, nessuna novità per chi li segue su Instagram dove la vita delle due superstar più prole viene raccontata momento per momento diventando così forse un modello o regalando forse un sogno alla povera gente, ci raccontano in fondo che per anticipare il futuro bastano le giuste idee e un po’ di coraggio e tutti ce la possono fare in questa nuova democrazia virtuale con buona pace di quei boomer che non capiranno.
Che la Ferragni abbia avuto le intuizioni più azzeccate degli ultimi 30 anni è sotto il naso di tutti e tutti sanno come Fedez, partendo dalla periferia di Milano, sia arrivato a vivere a City Life e a guidare una Lamborghini.
E poi ci sono quelli che criticano i Ferragnez perché hanno chiamato il figlio Leone e poi li senti urlare al Maximall di Pontecagnano i nomi dei figli Kevin e Sharon.
E poi ci sono quelli che dicono che i Ferragnez viziano il bambino mentre loro ai figli comprano il macchinino a 11 anni e lo champagne da 500 euro a bottiglia perché così non si sentono diversi dagli altri.
E comunque la sigla della serie è carina.
E Fedez è pur sempre di Lagopesole a conferma che la “Lobby di Potenza” è sempre più potente.
E infine, la Ferragni è pure bona e se la puzza sotto il naso non ce l’ha lei non capisco perché dobbiamo avercela noi.

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